Leva Militare

L’Ufficio Leva Militare si occupa dei rapporti con il Distretto Militare, il Ministero della Difesa e i cittadini.

Competenze

  •  Forma, tiene ed aggiorna la lista di leva;
  •  Fornisce informazioni, consulenza ed assistenza;

 

Formazione della lista di leva

Le chiamate per lo svolgimento del servizio obbligatorio di leva sono state sospese dal 1° ottobre 2004, per effetto del d.Lgs. 226/2004, tuttavia i Comuni devono proseguire la compilazione e l’aggiornamento delle Liste di leva, iscrivendo in esse i giovani che compiono il diciassettesimo anno e coloro che acquistano la cittadinanza italiana nell’anno di riferimento. Il certificato di esito di leva, quindi, continua ad essere rilasciato esclusivamente per coloro che furono soggetti all’obbligo di leva.

Tutti i giovani cittadini italiani, di sesso maschile e che compiono il 17° anno di età tra il 1° gennaio e il 31 dicembre di ogni anno, e che agli effetti della leva devono considerarsi legalmente domiciliati in questo Comune ai sensi dell’art. 1933 del Codice dell'Ordinamento Militare (d.Lgs. n. 66/2010), sono invitati a verificare entro trenta giorni dal 1° di gennaio dello stesso anno, la loro iscrizione nella lista di leva e a fornire i chiarimenti richiesti in merito agli uffici comunali competenti.

Ove tale domanda non sia fatta personalmente dai giovani anzidetti, hanno l’obbligo di farla i loro genitori o tutori. 

Rilascio certificato di esito della leva e certificato di ruolo matricolare

Il certificato di esito della leva è il documento che riporta i dati anagrafici del soggetto iscritto nella lista di leva, i dati inerenti alla classe di appartenenza, il relativo numero di lista nonché la data ed il provvedimento adottato in sede di visita di selezione psico-fisico-attitudinale (abile arruolato, rivedibile, riformato). Nel certificato è omessa la causa di rivedibilità o di riforma.

Per coloro che sono stati dichiarati “abili arruolati” ed hanno svolto il servizio militare, è inoltre possibile rilasciare un attestato di ruolo matricolare, che comprende anche la data di partenza, di congedo, il corpo presso il quale è stato prestato il servizio di leva ed il grado. L'attestato è soggetto al pagamento di imposte e diritti previsti per i certificati anagrafici.

Foglio matricolare

Il foglio matricolare è un documento rilasciato dal Ministero della Difesa, dove vengono riportati tutti gli elementi relativi alla carriera militare di un soggetto.

L' Ufficio Leva del Comune o i patronati forniscono un modulo prestampato per la richiesta, dove va indicato il proprio numero di matricola, che risulta sul foglio di congedo o, in assenza, presso l'ufficio leva del Comune che è in grado di fornirlo grazie ai propri archivi.

Dopo aver compilato il modulo, occorre spedirlo direttamente al competente ufficio del Ministero della difesa.

Attenzione: i dati matricolari ad uso pensionistico devono essere prodotti in autocertificazione, in quanto destinati alla pubblica amministrazione.

Tipo di organizzazione

Ufficio

Ulteriori informazioni

Casi Particolari

Rilascio di documentazione di leva ai fini pensionistici e previdenziali

Si informa che, qualora vi fosse necessità di documentare il periodo di leva ai fini del riconoscimento pensionistico o previdenziale, tale periodo verrà verificato direttamente dall'Ente previdenziale (INPS) presso il Ministero della Difesa.

Sarà pertanto sufficiente che, al momento della richiesta del riconoscimento della pensione, venga indicato, anche sommariamente, il periodo di svolgimento del servizio di Leva, e sarà l'istituto previdenziale ad effettuare i necessari controlli.

È inoltre utile sapere che il periodo di leva indicato sulla documentazione rilasciata dal Comune potrebbe non essere corretto perché non sempre corrisponde a quello computabile ai fini pensionistici e previdenziali, e che unico periodo valido è quello riportato sul foglio matricolare che viene inviato per via telematica direttamente all'INPS da parte del Ministero della Difesa.

Inoltre la normativa vigente (art.15, coma 2, L. n. 183/2011) prevede la nullità delle certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti, qualora prodotti ad altri uffici pubblici e/o ai privati gestori di pubblici servizi: pertanto l'eventuale documentazione rilasciata dal Comune ad uso pensionistico o previdenziale, non avrebbe alcuna utilità, e di conseguenza non verrà più rilasciata.

Sulla base della normativa sulla privacy (artt. 13 e 14 del Regolamento U.E. 2016/679) i diretti interessati possono richiedere di prendere visione dei propri dati personali conservati dalla Pubblica Amministrazione, anche tramite il rilascio di un'apposita visura che:

  • può essere richiesto solo dal diretto interessato, se maggiorenne;
  • non può essere opponibile a terzi, ovvero non può essere utilizzato come o in sostituzione dei certificati;
  • non riporta una firma di un pubblico ufficiale o il timbro del Comune;
  • può essere utilizzato per compilare l’autocertificazione o una dichiarazione sostitutiva.

La visura non è soggetta a costi (artt.12 e 15 del Regolamento UE 2016/679).

Ultimo aggiornamento: 25/02/2025, 17:34

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