Il progetto, a cura di Valentina Muzi e fruibile dal 6 al 31 ottobre 2024, intende valorizzare lo storico sito, riconvertito a spazio espositivo, rendendolo nuovamente parte attiva della comunità locale.
A contraddistinguere il lavatoio sono le originali vasche interne, risalenti a11’Ottocento, che entrano in diretto contatto con l’installazione di Emanuele Fasciani. Fragili rami di cera e bitume fuoriescono dalle cisterne, seguendo il corso dell’acqua in una sorta di rito di rigenerazione che ne muta l’aspetto. Dai toni cupi del nero si passa a quelli luminosi dell’oro, ponendo l’attenzione sulla trasformazione dell’opera.
“Come negli antichi riti, 1’acqua si fa portavoce di purezza e salvezza, eliminando qualsiasi tipo di impurità a cui siamo soggetti. In questo caso, però, la mutazione non è destinata a fermarsi – spiega la curatrice Valentina Muzi -. Lungo 1’intero percorso espositivo, infatti, l’opera continua a emergere, come a prendere aria, vigore, per trovare un nuovo contatto con la realtà. Questa circolarità, data dal processo di trasmutazione continua dei materiali, trova il suo arresto nell’ultima vasca dove una scultura a mezza luna si poggia sul fondo, innalzandosi sino al pelo dell’acqua”.
Il progetto prevede anche due talk aperti al pubblico, che si svolgeranno sabato 12 e 19 ottobre 2024 con personaggi attivi nel panorama artistico con i quali si dialogherà circa la scena de11’arte contemporanea romana e le diverse realtà indipendenti che la animano.
Interverranno: Christophe Constantin, ex direttore artistico di Spazio In Situ, tra le realtà indipendenti più floride nella periferia di Roma Est, e Riccardo Paris, ex direttore artistico di Condotto48 a Torre Angela, uno dei più giovani artist run space romani. A questi si aggiunge Caterina Angelucci, giornalista e curatrice membro del gruppo di ricerca di Endless Residency a Via Farini a Milano.
“ Questi eventi rappresentano non solo un’occasione di svago e intrattenimento ma, anche, un’opportunità per rafforzare il tessuto culturale e sociale della nostra comunità – dichiara il Sindaco Mauro Lombardo -. L’arte e la cultura ci offrono la possibilità di esplorare nuove prospettive, di stimolare la creatività. E’ fondamentale che il nostro territorio valorizzi e promuova iniziative artistiche che ampliano l’offerta culturale della nostra Città. Sostenendole, contribuiamo a creare un contesto favorevole per il turismo e per l’economia locale rafforzando, inoltre, la nostra identità e il nostro senso di appartenenza”.
“Il nostro territorio continua a promuovere iniziative davvero interessati dal punto di vista culturale – evidenzia l’assessore Claudio Zarro – . La mostra “Crisopèa” e’ sicuramente una di queste, invito tutti i nostri concittadini, e i turisti in generale, a usufruire dei bei momenti che la nostra Città sta proponendo, magari ancora di più nelle giornate del 12 e 19 ottobre 2024, con i talk aperti al pubblico. I miei più sentiti ringraziamenti, come assessore alla Cultura, vanno a quegli artisti che sono, e saranno, in grado di mettere in contatto le nostre bellezze con loro opere. In questo caso, un plauso a Emanuele Fasciani e Emanuela Muzi, rispettivamente artista e curatore della mostra Crisopèa”.